Per secoli considerata la “perla dello Jonio”, Gallipoli, dal greco Kalè polis (città bella), sorge nel Golfo di Taranto, morbidamente adagiata sulla costa occidentale della penisola Salentina. Tra i più fiorenti centri salentini, ambita meta di un turismo sofisticato ed esigente, la città non ha perso oggi la sua carica suggestiva, figlia delle numerose bellezze architettoniche e degli incantevoli panorami, ammirabili tanto dalla antica cinta muraria, baluardo eretto nel 1500 a protezione dell’attuale centro storico, quanto dalla suggestiva costa, costellata di incantevoli spiagge. Antica roccaforte dal fascino orientale e dalla tradizione marinara, Gallipoli è oggi caratterizza dalla dicotomica convivenza di due aree ben distinte: il “borgo nuovo” ed il “centro storico”.
Il centro storico
Stretto dall’abbraccio di antiche e possenti mura di cinta, il suggestivo centro storico sorge su di un'isola calcarea, collegata alla terraferma da un ponte in muratura e fronteggiata da tre incantevoli isolotti: lo Scoglio dei Piccioni, l'isolotto del Campo e l'isola di Sant'Andrea, con il suo grande faro, costruito nel 1866. Articolata in stretti vicoletti, la città vecchia incanta il turista per la sua ricchezza di affreschi, splendidi monumenti, costruzioni antiche ed un innumerevole quantitativo di chiese. Tra queste ultime risaltano per bellezza la Chiesa di S. Domenico o del Rosario, quella dedicata alla Madonna degli Angeli (1606), quella del Crocefisso (1741) edificata dai "bottai" e quella di S. Francesco d’Assisi o del Malladrone, di origine duecentesca, notevole per la facciata, le sculture lignee ed un affresco cinquecentesco di scuola veneta. Da non dimenticare, poi, la Cattedrale. Splendido esempio di arte barocca leccese, in carparo brunato, ricca di decorazioni, opere pittoriche e statue consacrata a S. Giovanni Crisostomo (1126) e dedicata a S. Agata, vergine catanese.
Il Borgo nuovo
L’attraversamento del ponte segna il passaggio ad una diversa dimensione urbana, completamente opposta a quella della città vecchia, dove moderne costruzioni, negozi e strutture turistiche hanno quasi del tutto rimpiazzato i palazzi costruiti tra la fine del XIX e gli inizi del XX secolo. Qui la rapida espansione edilizia vissuta da Gallipoli negli ultimi decenni è sottolineata dalla ruvida coesistenza tra il modernissimo “Grattacielo” e la “Fontana greco-romana”, risalente al periodo di transizione tra la dominazione greca e quella romana, considerata la più antica fontana monumentale d’Italia.
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